Indicizzare un sito esistente

Autore: Gianfranco Viasetti - Articolo scritto il 12/6/2019

  Quanto costa indicizzare un sito?

Ho appena messo online il mio nuovo sito web. Mi fate un preventivo per indicizzarlo ai primi posti?

Questa domanda mi è stata posta un'infinità di volte.  

come indicizzare un sito gia fatto

 

Ho deciso di scrivere questo articolo perché per l'ennesima volta (credo sia già successo 2 o 3.000 volte), un utente ci ha chiesto un preventivo per posizionare ai primi posti di Google il sito che si è fatto realizzare da un nostro collega.

D'ora in poi, anziché perdere mezz'ora del mio tempo per rispondere gli utenti che mi fanno queste richieste, consiglierò loro di leggere il presente articolo. Mi basterà mettere il link nell'email. In questo modo risparmierò ogni anno un centinaio di ore, quantificabili in 6 o 7.000 euro.

Alcuni nostri colleghi, quando propongono un sito ad un cliente, si "dimenticano" di parlare del posizionamento, approfittando del fatto che c'è chi dà per scontato che il sito, una volta online, verrà trovato dai potenziali clienti.

Oppure, se il cliente chiede anche il posizionamento, talvolta si sente rispondere: "Ora preoccupiamoci della cosa più importante, ossia a fare il sito e metterlo online, poi penseremo (leggi "penserai") al posizionamento."

In parole povere: ora facciamo il 20-30% del lavoro (il più facile, quello che tutti sanno fare) e ci paghi per questo, poi vedremo...

E il cliente in questo caso cosa fa? A meno che sia già rimasto scottato in precedenza, è probabile che accetti la proposta.

Gli fanno vedere qualche template di Wordpress (ad esempio quelli acquistabili per 60$ su questa pagina: http://bit.ly/1U7m6zj), si fanno dare qualche immagine e un po' di testo, e in quattro e quattrotto il sito è fatto. Insegnano poi al cliente, se previsto, come aggiornare il sito o, se si tratta di un ecommerce, come caricare i prodotti.

A questo punto il sito viene messo online

Cosa succede dopo?

Dopo che il sito è online, nel 95% dei casi il cliente si rende rapidamente conto di non avere visitatori perché il sito è in decima o ventesima pagina di Google, ma ormai lo ha pagato.

Allora cosa fa secondo voi?

Chiede il motivo ai geni dell'informatica che gli hanno creato il sito, e si sente rispondere che loro sono bravi a fare siti, che i loro siti sono molto accattivanti e sono anche responsive, ma che non essendo loro specialisti SEO non possono occuparsi del posizionamento. "Per l'indicizzazione devi contattare un SEO, oppure pagare Google AdWords" - Gli dicono.

E il cliente, convinto che ormai il 70/80% del lavoro sia stato fatto e pagato, contatta un SEO. Talvolta il nome gli viene suggerito da chi ha fatto il sito.

Circa 150/200 di questi utenti, ogni anno contattano noi. Ci chiedono di posizionare il sito in prima pagina. "Il sito ce lo già" - ci dicono - "Serve solo indicizzarlo ai primi posti."

Il problema è che in genere i clienti pensano che il posizionamento sia solo un piccola parte del lavoro. Se hanno speso 2.000 euro per farsi fare il sito, credono che ne serviranno al massimo altri 400 o 500 per posizionarlo. Nessuno ha detto loro che il posizionamento è l'aspetto che incide di più sul costo di un sito.

Nessuno gli ha detto che bisogna lavorare molto di più per posizionare un sito che per farlo. E ti credo che non glielo hanno detto. Se gliel'avessero detto, col cavolo il cliente avrebbe speso quei soldi per farsi fare un sito introvabile.

Purtroppo a questo punto è necessario rifare il sito

La nostra risposta, quando qualcuno ci chiede di posizionare un sito già fatto è sempre la stessa: "NON POSSIAMO FARLO. DOBBIAMO RIFARE IL SITO DA ZERO."

MA PERCHÉ DOBBIAMO RIFARE IL SITO?

Dobbiamo rifarlo da zero perché le tecniche da noi utilizzate per posizionare un sito (seguiamo rigorosamente le linee guida di Google sulla qualità) funzionano solo su siti progettati e realizzati interamente da noi.

L'algoritmo di Google utilizza più di 200 fattori per indicizzare e posizionare un sito. Nessuno al mondo li conosce tutti.

Alcuni di questi fattori sono diventati col tempo di pubblico dominio, altri sono intuibili leggendo la guida ufficiale di Google per l'ottimizzazione.

Altri ancora sono stati scoperti nel corso degli anni da noi e da altri professionisti SEO, tramite processi di reverse engineering e infiniti test del tipo what happens if.

Nessuno di noi, ripeto, li conosce tutti.

Quelli che conosciamo però bastano e avanzano per consentirci di affermare che non è possibile applicarli ad un sito già realizzato.

Ne elenco qualcuno per aiutarvi a capire i motivi di questa mia affermazione, che so non essere condivisa da molti colleghi.

I principali fattori che determinano il posizionamento di un sito sono:

Conosciamo altri importanti fattori, ma i principali sono questi.

É impossibile applicare tutti questi criteri ad un sito già esistente senza sconvolgerlo completamente. Dobbiamo rifarlo. E rifarlo seguendo la nostra abituale filosofia progettuale. Abbiamo bisogno di avere carta bianca, a meno che si tratti di keyword aventi pochissimi competitor; ma quali sono i siti che oggi hanno pochi competitor? Prendiamo ad esempio la keyword psicologo di Monza: ha 387.000 competitor. Ciò non significa che a Monza vi siano 387.000 psicologi che hanno un sito, ma ci sono 387.000 pagine web che contengono questi termini. E per finire in prima pagina dobbiamo essere talmente bravi da riuscire a superarne 386.990.

Se vuoi finire in prima pagina cercando "lumache da corsa" o termini del genere, sicuramente non abbiamo bisogno di rifarti il sito :-)

Recentemente un utente, dopo che gli ho elencato tutte queste cose, mi ha detto: "ma guardi che chi mi ha fatto il sito è uno in gamba, è un ingegnere informatico, sicuramente avrà seguito queste regole..."

Se le avesse seguite - gli ho risposto - Lei non mi starebbe chiedendo di posizionare il sito.

E se si tratta di un sito ecommerce o di annunci?

Se si tratta di posizionare un sito esistente di ecommerce o di annunci a livello nazionale o internazionale, la situazione si complica ulteriormente. Un conto è un sito che deve essere trovato da chi cerca "Psicologo Brescia", "Dentista Milano", "climatizzatori Bologna", "caldaie Bologna", "Psicoterapeuta Monza", un altro se il sito deve venir trovato da chi cerca semplicemente climatizzatori, oppure caldaie, o samsung galaxy s7 (31 milioni di competitor), casi tipici di un ecommerce.

Ma rifacendo il sito mi garantite la prima pagina?

Assolutamente no! Nessuno al mondo può garantire la prima pagina, a meno che i siti competitor siano meno di 10. Ma di solito sono centinaia di migliaia o milioni.

Noi, prima di creare un nuovo sito o rifare da zero un sito esistente, facciamo sempre uno studio di fattibilità. Controlliamo quanti sono i competitor delle varie keyword, quanti utenti le cercano, come sono i siti di chi è nelle prime pagine, quante pagine hanno, da quanti anni esistono, ecc.. e solo se riterremo vi siano buone probabilità di posizionare il sito in prima pagina, con keyword utili a veicolare potenziali clienti sul sito, accetteremo l'incarico.

L'unica garanzia che possiamo dare è dimostrare che per il 93% degli oltre 500 siti creati abbiamo ottenuto la prima pagina con almeno una keyword importante. Vedi pagina dei siti realizzati.

 

 

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